con questo progetto
mi sento parte di un gruppo, fatto di gruppi che forse tutti assieme non si incontreranno mai...
c'è la Casa Circondariale di Montacuto, con i suoi ospiti e le guardie, la burocrazia e i sorrisi delle educatrici
c'è Luciano e il suo ingegno, Luciano e il suo personale modo di fare teatro, di ascoltare l'opera lirica, di rapportarsi alle persone..
c'è questo blog e chi lo legge
e poi c'è la Fondazione, con i suoi innumerevoli ruoli, competenze, meravigliosi colleghi, che non smettono mai di sorreggere il progetto
c'è il supporto di chi ci lavora direttamente, di chi si fà incuriosire dai miei racconti, di chi ci presta scope di saggina (piuttosto: chi ha 2 scope di saggina da dare?ci servono per la scenografia, per le foglie...)
c'è chi raccoglie le foglie che verranno spazzate con le scope di saggina (che numerosi ci presterete..)
e qualche giorno fa, una che fa parte di uno questi tanti gruppi, ha iniziato a divulgare il blog tra amici e conoscenti..
ero un pò imbarazzata e un pò felice..
con vero onore, annuncio a tutti i gruppi che siamo finiti qui.....
grazie davvero, non ci metto tante altre parole..proprio non servono
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