mi chiamo Simona
ho 32 anni
lavoro da un pò nel mondo dello spettacolo dal vivo: nè ho fatte di tutti i tipi in questo settore..nulla di nuovo farne una completamente diversa dal passato...quindi avanti in carcere, a vedere come funzione...
sono dentro ad una casa circondariale a seguire_anche per scrivere questo blog_il lavoro di una gran persona,
che è anche un bravo e giovane regista di teatro, ma con ottime conoscenze del mondo della lirica:
Luciano Colavero (come dire...io questo sul mio curriculum ce lo metto..il "guaglione" è davvero grande)....
seguo questo progetto perchè me l'hanno chiesto, forse intuendo della bomba di entusiasmo che sarebbero esplosa dentro di me, grazie a questa esperienza
Sono un fiume in piena:
sorrido felice e dico ai colleghi in Fondazione "ciao ragazzi vado in carcere..ci vediamo domani"
innondo dialoghi, lettere, pagine di social network di tutti gli aneddoti che in 8 ore settimanali di presenza a Montacuto mi capitano
Sono diventata monotematica!!
Dentro il carcere sorrido, sbircio, curioso, mi immergo nei dialoghi, ascolto il Regista come fosse un santone
Ho una parola per ogni detenuto, una serie di domande che generano racconti infiniti: partecipo bravura e ai fallimenti attoriali di ognuno di loro..
Un pò madre, un pò custode delle richieste e dei limiti di un lavoro come questo, la mia importanza risiede nell'attenzione affinchè "tutto fili liscio": poi sono anche pubblico, suggeritrice, "porta acqua" e dama di compagnia dei pasti del regista...
Insomma lo faccio perchè sono un pò matta e un pò savia: so che entrare lì mi avrebbe aiutato a capire un pò meglio il mio lavoro, me stessa e i limiti che tutti hanno.
Ecco...a metà del percorso, a metà del blog, immerso in mille altri post, posso dire
IO LA' DENTRO MI DIVERTO!!!!
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