mercoledì 17 novembre 2010

a passeggio

oggi si fa un filato con i detenuti comuni
inizia a venire fuori qualcosa
abbiamo poco tempo
ma possiamo farcela
Luciano prova a fissare la memoria con una "tecnica"
e ad un certo punto chiede al gruppo dei "lavoranti"
di mettersi a camminare sul palco come schierati, seguendo tutti lo stesso ritmo, facendo una azione_sempre la stessa_ma all'unisono...
(I Lavoranti sono dei personaggi inventati da Luciano utili a raccontare le parti dove dovrebbero esserci parti femminili, ma soprattutto per dire davvero che cosa racconta Mozart nella sua opera...perchè gli altri ci han messo così tanto...che la storia a tratti è un pò stravolta...)

Non viene benissimo..diciamocelo..
ed io penso che non sono abituati, che sarebbe difficile anche per me camminare assieme ad altri con lo stesso passo..e bla e bla e bla...
poi finiamo
ci salutiamo
aspettiamo che vengano ad aprire (ci chiudono dentro lo spazio in cui proviamo) e vedo nell'attesa che

2 si mettono a camminare
su e giù
in un percorso non più lungo di 5 metri
con lo stesso passo
la stessa dose di energia e di movimenti
e parlano
parlano a bassa voce...
penso stiano provando (anche se uno di loro non è un lavorante)
mi vedono guardare
mi imbarazzo e chiedo
"che fate?"

"andiamo a passeggio"

tecnicamente per venire a fare con noi Don Giovanni perdono "l'ora d'aria"...che in sostanza è camminare appaiati in un cortile non tanto più lungo dei 5 metri per un paio d'ore..e facendo su e giù parlare del più e del meno..a furia di far così prendono il medesimo passo..e sembrano un corposolo


"visto che abbiamo qualche minuto..andiamo a passeggio.."





mi frulla in testa di tutto..
alla fine per non perdere il mio ruolo e non entrare in terreni non a me familiari, fatti di commenti e frasi fatte, dico al "lavorante"
"BRAVO!!nell'ultima scena cammina con gli altri come stai facendo ora!Perfetto".

Il "lavorante" mi sorride con il suo bello sguardo verde bottiglia, sgomita il compagno e guardandosi la punta dei piedi torna a passeggiare dicendo "mi sa che da fuori sembriamo proprio due matti"

Due matti no, ma mi sembrano due che stannno andando avanti (e forse la matta..son proprio io)

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