mercoledì 20 ottobre 2010

20 ottobre_tra scartoffie e realta'

sveglia
doccia
colazione_da UGO vero barista all'anconentana
e stazione.
...non rischio_pago il parcheggio
il regista arriva
veste d'arancio
mi fiondo in carcere, non scendo come al solito
ma lo saluto: mi guarda spaesato..
"tranquillo oggi ho la riunione per l'anno prossimo..appena mi libero torno da voi"
il cuore si e' stropicciato dietro quella sgommata per andare alla riunione di Ambito, sul Tavolo commissione CARCERE e TERRITORIO..bah parole di burocrazia difficile da memorizzare...
ma vitali
pochi soldi, tutti ben spesi, per progetti che servono_o tentano di servire
le Muse portano la lirica..io porto le Muse..
fffff che responsabilita'
mi rilasso e aspetto di ascoltare gli altri e poi
dico la mia
c'e' "una guerra fra poveri" con un'altra associazione che fa Teatro...
mi manca il laboratorio: vorrei essere in carcere con Luciano, con Franco e Francesco, il timido Emanuele (che ho scoperto sta mattina e' andato sul palco...e cacchio me lo son perso) e tutti quanti
per capire chi manca
chi non se l'e' piu' sentita, chi cresce e chi si perdere
vabbe' ascolto attenta tutta la riunione perche' serve
parlo
espongo
interesso
spero per il futuro
finisce
guardo l'ora
nuova sgommata, senza rimorso
mi fiondo in carcere di nuovo
sta volta per rimanerci
mi sento lo stomaco protestare: salto sempre il pranzo, ma in poco tempo si era abituato che il mercoledi' e il giovedi' si pranzava come tutti i cristiani_un po' presto...
ritorno nello spazio che c'e' solo Luciano
ho fretta di raccontargli l'incontro per il futuro, per l'anno prossimo; ma ho anche urgenza di sentire un suo racconto di mattinata
mi ritrovo in un pasticcio confuso di domande ed affermazioni
per fortuna arrivano i detenuti..e si riprende il lavoro
oggi scriviamo
fissiamo i passaggi di quello fatto e di quello che si fara'
qualcuno si sente piu' sicuro da questa impostazione
qualcun altro si annoia
vorrebbe improvvisare....luciano li aiuta e trascrive le parole che sembrano "buone": Francesco e' un fiume in piena di intuizioni e cambi repentini.
Rapisce e diverte..un onemanshow...da amalgamare agli altri...lavoro umano nelle mani del regista vestito d'arancio che si lascia andare a racconti personali..sull'Olanda e il colore arancione..
arriva la guardia_a portarci via_
"e' gia' ora?!?!!"
cavolo 2 ore e averle tutte vissute di corsa
conviene che domani mi rilassi un po'
partiamo
salutiamo
sgommiamo
stazione
sorrisi
domani
torniamo

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